Sostituzione Molle Defender


 

La sostituzione delle molle è una procedura semplice e priva di difficoltà anche per un appassionato "alle prime armi". Ricordate sempre di prestare la massima attenzione durante le operazioni. Indossare guanti da lavoro ed assicurare propriamente il veicolo (prima ridotta, bloccaggio del differenziale centrale inserito e cuneo blocca ruota) al fine di evitare infortuni e danni. L'uso di un cavalletto oltre che della binda di sollevamento è una sicurezza aggiunta alla quale non si deve rinunciare.

MOLLA ANTERIORE. Una volta sollevata e rimossa la ruota, assicuriamo il veicolo inserendo il cavalletto in corrispondenza del telaio dietro il puntone anteriore.

Allentare il dado che assicura l'ammortizzatore anteriore al ponte (chiave da 19). Attenzione! Una volta rimosso il dado il ponte cederà verso il basso. Sebbene l'escursione sia limitata dai puntoni, è meglio inserire un pneumatico al di sotto della scatola del differenziale. Meglio ancora supportare con un martinetto idraulico il ponte e successivamente farlo scendere gradualmente.

Comprimere l'ammortizzatore. Questa operazione è estremamente facile nel caso degli ammortizzatori idraulici di serie. Con ammortizzatori a gas la compressione può risultare talmente difficile da renderne necessario lo smontaggio. Per smontare l'ammortizzatore anteriore svitare i 4 dadi che assicurano la torretta al telaio e, dopo aver rimosso il coperchio di accesso in plastica nel vano motore, sfilare il complesso verso l'alto.

Rimuovere la molla.

Ammortizzatore compresso e molla rimossa.

Inserire la nuova molla è agevole.  Riportare l'ammortizzatore in posizione non dopo aver controllato l'integrità delle boccole. In caso di usura evidente (schiacciamento eccessivo e/o crepe) queste vanno sostituite. Serrare il dado con una chiave da 19 alla coppia di 37 Nm.

MOLLA POSTERIORE. Una volta sollevata e rimossa la ruota, assicuriamo il veicolo inserendo il cavalletto in corrispondenza del telaio davanti al puntone posteriore.

Inferiormente le molle posteriori hanno una traversina in acciaio che le assicura al ponte.

Rimuovere i due bulloni con una chiave da 17.

Svitare il dado che ancora l'ammortizzatore al ponte. Anche per il posteriore abbiamo assicurato il ponte interponendo un pneumatico.  Il ponte posteriore però è vincolato in misura minore dai suoi puntoni per cui è sicuramente meglio supportare il ponte con un martinetto idraulico ed evitare un cedimento improvviso.

La rimozione del dado richiede una chiave da 19. Spesso l'ossidazione rende difficile l'operazione e può essere necessario dello spray lubrificante ed una pinza per impedire che l'ammortizzatore ruoti su se stesso. Prestare attenzione a non danneggiare l'ammortizzatore. Una pinza a nastro si presta alla perfezione al tipo di lavoro.

Con l'ammortizzatore sganciato rimuovere la molla non presenta difficoltà alcuna.

Inserire la nuova molla e riportarla in sede abbassando il veicolo con la binda fino a portare l'ammortizzatore nella sua sede (il ponte si adagerà sul pneumatico). Riposizionare la traversina in acciaio che assicura la molla al ponte.  Utilizzando un martinetto idraulico avremmo invece riportato in posizione il ponte agendo sul martinetto stesso.

Serrare il dado dell'ammortizzatore ad una coppia di 37 Nm. Rimontare la gomma e serrare secondo le specifiche dettate dal cerchio. Cerchi in acciaio 100 Nm. Cerchio in lega 130 nm. Cerchio in acciaio HD 170 Nm.

 

 

                        


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